FLO.RE. Festival 2025 dove l’albero diventa lente attraverso cui ripensare il rapporto tra arte, ambiente, collettività e futuro
Una persona dice “albero” per tutta la
vita. E cosa ha in mente? La sua piccola, angusta esperienza. Crede che tutti vedano l’albero come lo vede lui. Ma tantissimi artisti hanno visto e descritto l’albero in maniere diverse. E la loro esperienza diviene la nostra. Eppure può succedere che si resti comunque abbarbicati alle proprie abitudini. Magari si ride ascoltando l’esperienza di Sibelius, finlandese; o di Szymanowski, polacco; o di Yamada, giapponese; o di Poulenc, francese
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