Politica

Piero Marrese, pronto al sorpasso in Basilicata

Entra nel vivo la campagna elettorale per le regionali in Basilicata che, fino a questo momento, è stata oggetto di discussione più nei palazzi romani che nelle piazze dei comuni lucani. Anche con le festività pasquali, passate in modo “normale” e cioè, da festività pasquali, senza iniziative politiche di qualsiasi genere. In realtà i “movimenti”, moderati e discreti, ci sono stati, in particolare per la compagine di centro sinistra con il candidato alla presidenza della regione, Piero Marrese, sindaco di Montalbano Jonico e presidente della Provincia di Matera. Ad oggi, un dato rilevante è fornito dall’ultimo sondaggio Ipsos, che vede ridursi sensibilmente il gap tra i due candidati. Lo svantaggio di Marrese, al momento della sua candidatura, a dire il vero arrivata molto tardi rispetto a quanto già da sempre si sapeva per il candidato di centro destra, l’uscente Vito Bardi, era di undici punti percentuali che si sono sensibilmente ridotti a meno di cinque dopo appena dieci giorni. Il trend per Marrese, dicono gli analisti, è in ulteriore miglioramento e al momento del voto, il 21 aprile prossimo, il candidato sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5Stelle, Sinistra e Verdi e dalla civica Basilicata Casa Comune, possa arrivare a un testa a testa con un risultato del tutto imprevedibile. I contatti e le iniziative politico-elettorali, dunque, iniziano a prendere corpo e a essere sempre più incisive, come ci ha detto Piero Marrese che abbiamo incontrato in una momento di pausa della sua campagna elettorale, “Lo dico da sempre, la sfida nella nostra regione non si deve svolgere tra i candidati Bardi e Marrese ma tra due modi pensare la politica, la gestione della cosa pubblica: quella del centro destra che punta alla conservazione, vera tragedia per la Basilicata e quella che sto portando avanti io con tutte le compagini del centro sinistra, del cambiamento, del rinnovamento, di una nuova primavera per questa splendida regione”. Al 21 aprile come si arriverà, dunque? “L’obiettivo è quello di azzerare, nei prossimo giorni, il gap iniziale al momento della presentazione delle candidature. Poi nel segreto delle urne, visto l’entusiasmo e gli attestasti di stima che sto ricevendo in ogni angolo della Basilicata, che percorro, ogni giorno in lungo e in largo, penso che i lucani sapranno chi e cosa scegliere guardando avanti, guardando al loro futuro”. In realtà, lo stiamo notando, l’aggregazione attorno a Marrese cresce sempre più e il futuro governo regionale sicuramente si giocherà per una manciata di voti.