Riconoscimenti speciali per Marina Marazza e Agnese Pini. Lectio magistralis di Giuseppe Polimeni alla cerimonia a Villa Giulia
Verbania – È Franco Bernini il vincitore della nuova edizione del Premio Letterario Amalago con Il trono (Edizioni e/o, 2023), romanzo che ripercorre la vita di Niccolò Machiavelli, inviato dalla Repubblica Fiorentina a spiare Cesare Borgia. Con questa intensa e documentata opera di narrativa storica, Bernini si aggiudica il trofeo del premio, una scultura firmata dal maestro Marco Nereo Rotelli, oltre a un riconoscimento economico.
La cerimonia si è svolta per la prima volta a Villa Giulia, storica sede culturale sul Lago Maggiore, e ha visto una folta partecipazione di istituzioni, studenti, critici e appassionati di letteratura. A condurre la serata sono stati Elena Croci e Giancarlo Lacchin, mentre il momento più alto è stata la lectio magistralis del professor Giuseppe Polimeni, linguista e accademico della Crusca, che ha offerto un’ampia riflessione sull’origine del romanzo storico e sul legame tra la narrativa e il territorio del Verbano, anticamente feudo della famiglia Borromeo.
Insieme a Bernini sono state premiate anche Marina Marazza e Agnese Pini. A Marazza è stato conferito il Premio Speciale “Agar Sorbatti” per La moglie di Dante (Solferino, 2021), che ha dato voce alla figura dimenticata di Gemma Donati, compagna silenziosa ma determinante del poeta. Pini ha ricevuto invece il Premio Speciale delle Scuole per Un autunno d’agosto (Chiarelettere, 2023), libro che ha saputo toccare in modo evocativo il tema della memoria storica e ha spinto gli studenti a interrogarsi sul valore di una memoria condivisa e sulla necessità di contrastare ogni possibile ritorno degli orrori del passato.
Tra le autorità presenti, anche se in parte collegate da remoto, figuravano il presidente della Commissione Tecnica Giovanni Grasso, il vice-sindaco di Luino Antonella Sonnessa, l’assessore alla Cultura di Verbania Franco Paretti, insieme a presidi e studenti degli istituti coinvolti nei gruppi di lettura: Ferrini Franzosini, Bonaventura Cavalieri, Piero Gobetti e Sereni.
Del comitato tecnico hanno preso parte Sibyl von der Schulenburg (ideatrice e direttrice del premio), Marco Fornasir, Alberto Garlandini, Domenico Piraina, Giuseppe Polimeni e Luciano Paretti. Assenti giustificati Marina Marazza, Agnese Pini e Massimo Ciaccio, presidente dell’Associazione Amalago, impegnato nei preparativi della Festa della Repubblica.
Il premio Amalago, ideato nel 2021, si distingue per il suo meccanismo di selezione “al contrario”: non sono gli editori a candidare le opere, ma un Gruppo di Candidatura composto da blogger indipendenti, book influencer e gruppi di lettura, i cui nomi restano anonimi fino alla chiusura del premio. A seguire, una Commissione di esperti decreta i tre finalisti, poi valutati da una Giuria dei Recensori e dalle scuole del territorio.
La rassegna è promossa da AMALAGO E.T.S., associazione culturale con sede a Verbania e presieduta da Massimo Ciaccio. Il premio gode del patrocinio della Regione Piemonte, di 27 Comuni (tra sponde lombarde, piemontesi e ticinesi del Lago Maggiore) e della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi–Alto Piemonte. Tra i partner anche Fondazione Cariplo, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Terre Borromeo, BIG Broker Insurance Group, Guffanti Formaggi, Herno, VCO Azzurra TV e altri importanti attori del territorio.
Come già accaduto nella scorsa edizione, dopo l’estate è previsto un tour itinerante degli autori premiati, che toccherà scuole, biblioteche e musei dei Comuni patrocinanti, con l’obiettivo di avvicinare la letteratura ai cittadini e alimentare un dialogo culturale attivo e partecipato.




