Un documentario che rende omaggio alla vita e alla brillante carriera di Paolo Villaggio
Andrà in onda venerdì 22 marzo, in prima serata su Rai 3, il documentario Mostruosamente Villaggio, scritto da Paola Jacobbi, Fabrizio Corallo, Elisabetta Villaggio e prodotto da Didi Gnocchi per 3D Produzioni in collaborazione con Rai Documentari.
Paolo Villaggio – che non ha bisogno di presentazioni – è stato scrittore, attore, comico e conduttore televisivo, e ha occupato lo spazio dello spettacolo italiano con la sua comicità inimitabile e le sue creature uniche, prima fra tutte quella del ragionier Ugo Fantozzi, personaggio amatissimo dagli italiani.
“Mostruosamente Villaggio”, che sarà proiettato in anteprima il 22 marzo alle 9:30 al Bif&st – Bari International Film&TV Festival, è un viaggio alla scoperta di Villaggio, della sua vita, della sua incredibile carriera, e di tutte le sfumature del suo talento, si legge nel comunicato degli uffici stampa Rai e Rai Documentari.
Luca Bizzarri, attore genovese come Villaggio, accompagna il pubblico nei luoghi del cuore della loro città, attraverso memorie e ricordi inediti. Con la mitica Bianchina entra nel mondo di Fantozzi, maschera tanto amata quanto detestata dal suo inventore, motivo di un successo duraturo ma anche di tanti tormenti.
Paolo Villaggio, è stato un uomo ambizioso e generoso, acuto, intelligente e molto più complesso di quanto sembrasse sullo schermo, vedendolo correre goffamente, inseguito dalla nuvoletta di Fantozzi.
In Mostruosamente Villaggio viene raccontato per la prima volta con grande autenticità, nelle vicissitudini e negli alti e bassi della vita, attraverso materiali inediti finora rimasti nei cassetti di casa.
La figura di Paolo Villaggio verrà presentata approfondita grazie al contributo dei suoi familiari e degli artisti che hanno condiviso con lui momenti significativi, tra i quali Alessandro Gassmann, che ripercorre la lunga amicizia che legò Paolo a suo padre Vittorio. Ricky Tognazzi, che ricorda le cene a casa dei suoi, nelle quali Villaggio si divertiva e divertiva, sempre provocando. Adriano Panatta, che ci racconta dei loro dialoghi a volte surreali. E tante altre voci, come Diego Abatantuono, che ci dice che i due ridevano “dalle 8 alle 10 ore al giorno”, lasciando emergere il personaggio pubblico popolarissimo e l’uomo di vasta cultura e intelligenza che rivoluzionò la televisione italiana.
Il documentario racconta l’indimenticabile irruzione di Villaggio nelle domeniche degli italiani, con i modi poco urbani di un presentatore irriverente e personaggi assurdi come il professor Krantz. E ancora, il suo passaggio dalla televisione al cinema e l’uscita dei film di Fantozzi, personaggio che ha reso Villaggio un attore celebre, sia in Italia che fuori dai nostri confini. Il suo talento emerse ancor di più quando lavorò con registi del calibro di Federico Fellini, Ermanno Olmi, Lina Wertmüller e Gabriele Salvatores: un coronamento che culminò con la consegna del Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1992, e che fu uno dei momenti più felici della sua vita.
Una vita lunga, quella di Paolo Villaggio, vissuta sotto quelle luci della ribalta tanto agognate sin da quando faceva ridere i compagni di scuola. Una vita fatta anche di paure e malinconie, che però affrontava sempre a testa alta. In sinstesi, se Fantozzi era pavido e perdente, Villaggio non lo è mai stato.
Rai Documentari con Mostruosamente Villaggio rende omaggio ad un personaggio che ha fatto la storia della televisione italiana, e che si è distinto, negli anni, come un artista straordinario, in grado di far ridere l’Italia intera con la sua comicità e personalità fuori dal comune.
Scheda tecnica documentario
Prodotto da Didi Gnocchi per 3D Produzioni in collaborazione con Rai Documentari
Regia: Valeria Parisi
Scritto da: Paola Jacobbi, Fabrizio Corallo, Elisabetta Villaggio
Produttore esecutivo: Gloria Bogi
Produttore Rai: Fabio Mancini
Durata: 1×90’
***
Rai Documentari Creata nel gennaio 2020, Rai Documentari è la direzione di riferimento all’interno dell’azienda per l’industria del documentario. Direttore Fabrizio Zappi