Cultura Mondo

L’Almanacco di Europa Domani. 21 – 27 gennaio

21 gennaio 1887

Viene fondata la Amateur Athletic Union (AAU), una federazione sportiva statunitense, che organizza vari campionati di più sport, ma sempre e soltanto per atleti dilettanti. È da sempre in competizione con la National Collegiate Athletic Association (NCAA) per l’organizzazione dei campionati a livello dilettantistico soprattutto in ambito femminile. Sino agli anni ’30 del XX secolo la AAU era strettamente legata all’American Olimpic Committee e i suoi campionati erano valevoli per la qualificazione ai Giochi Olimpici.

22 gennaio 1771

La Spagna cede le Isole Falkland al Regno Unito, che oggi sono qualificate come un territorio di oltremare del Regno Unito il cui capoluogo è la cittadina di Stanley. Le Falklands sono un arcipelago dell’Oceano Atlantico Meridionale rivendicato dall’Argentina, che le considera come parte integrante del proprio territorio nazionale. Nel 1982 la dittatura militare argentina occupò con la forza l’arcipelago, dando origine ad un conflitto con il Regno Unito noto come Guerra delle Falkland che vide il paese sudamericano sconfitto.

23 gennaio 393 d.c.

L’imperatore romano Teodosio I proclama co-imperatore suo figlio Flavio Onorio, di soli otto anni. Vissuto tra il 384 e il 423, Onorio è stato un imperatore romano dalla morte del padre Teodosio I (395 d.C.) e la propria (423 d.C.), mentre il titolo di Augusto lo aveva già ricevuto nel 393. Definito “l’imperatore indifferente” da Edward Gibbon, egli dimostrò tutta la sua inettitudine nell’amministrare l’Impero e la sua insofferenza di fronte a invasioni, rivolte e perdite di alcune province. Inoltre, fece uccidere colui che era rimasto l’unico valido difensore dell’Impero, il generale Stilicone, temendo che stesse diventando più gradito di lui al popolo e all’esercito. Egli è noto soprattutto per il fallimento della trattativa con il visigoto Alarico che assediò Roma dopo che era stata rifiutata la sua offerta di diventare generale dell’Impero Romano d’Occidente. Onorio, anche per eliminare le ultime vestigia del paganesimo, soppresse i giochi gladiatori. Egli inoltre era  spesso in contrasto con il fratello imperatore d’Oriente, morì nell’anno 423, di edema; aveva 38 anni e regnava da 28. Non avendo lasciato eredi, il suo trono fu prima usurpato dall’alto funzionario Giovanni Primicerio, poi recuperato da Valentiniano III, figlio di Galla Placidia.

24 gennaio 1848

Nella corsa all’oro californiana, James W. Marshall trova l’oro a Sutter’s Mill, nei pressi di Sacramento. La corsa all’oro fu un periodo della storia americana segnata dall’interesse mondiale per il prezioso metallo della Sierra Nevada, nella regione centrale della California, da parte di migliaia di ricercatori che vi accorsero da tutto il mondo. Nacquero così le prime città della California con l’apertura di banche, officine, saloon e bordelli. Solo alcuni centri però divennero insediamenti stabili; molti altri invece decaddero subito dopo l’esaurimento delle vene aurifere. La corsa all’oro non si limitò però alla California, ma contagiò anche il Canada e l’Alaska. Iniziata meno di due anni dopo la proclamazione della Repubblica della California nel giugno 1846, e prima che il Messico cedesse formalmente la stessa California agli Stati Uniti nel febbraio 1848, la corsa all’oro diede origine ad un flusso migratorio di migliaia di individui in cerca di fortuna, ma ben pochi di loro riuscirono a diventare ricchi, la maggior parte, infatti, trovò solo l’oro sufficiente al sostentamento quotidiano. Convenzionalmente si pone il termine della corsa all’oro californiana nel 1855.

25 gennaio 1890

Nellie Bly completa il suo viaggio intorno al mondo in 72 giorni. Nellie Bly era lo pseudonimo adoperato da Elizabeth Jane Cochran (1864–1922), una giornalista statunitense che fu la prima a dedicarsi al giornalismo investigativo, oltre ad essere la creatrice del genere di giornalismo detto sotto copertura. Il suo nome è legato anche al suo giro del mondo da record, emulando Phileas Fogg, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni. Elizabeth era nata a Cochran’s Mill presso Apollo, in Pennsylvania ed era la tredicesima dei ben quindici figli del giudice e uomo d’affari Michael Cochran. La morte prematura del padre, avvenuta quando lei aveva solo sei anni, rese estremamente precaria la situazione economica della famiglia e la situazione non migliorò quando la madre si risposò con un uomo che si rivelò ben presto alcoolizzato e violento. Nellie si appassionò al giornalismo investigativo e inizialmente descrisse con grande accuratezza la condizione delle lavoratrici nelle fabbriche. Nel 1884 fu una delle poche giornaliste che intervistò Ann Lockwood, la prima donna candidata alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Nel 1888 Nellie ebbe l’idea di realizzare ciò che lo scrittore francese Jules Verne aveva immaginato in uno dei suoi libri più conosciuti. Così, il 14 novembre 1889 la giornalista partì da Hoboken, nel New Jersey, per il suo viaggio di 40000 chilometri. Il 25 gennaio 1890, alle ore 15.51 Nellie arrivò a New York. Aveva compiuto la circumnavigazione della Terra in 72 giorni, 6 ore, 11 minuti e 14 secondi. All’epoca si trattò di un record assoluto. Il suo diario Around the world in Sevennty-two days fu un grande successo di pubblico e Nellie divenne celebre in tutto il mondo.

26 gennaio 1500

Vicente Yañez Pinzòn diventa il primo europeo a scoprire il Brasile. Vicente era nato da una ricca famiglia spagnola di armatori, proprietaria anche di una parte delle caravelle Niña e Pinta. Aveva anche due fratelli, Martin Alonzo e Francisco, tutti e tre noti come fratelli Pinzòn. Nel 1499 Vicente Yañez navigò verso l’America meridionale e il 26 gennaio 1500, trascinato dalle correnti di una tempesta, giunse sulle coste settentrionali dell’attuale Brasile. Pinzòn era sbarcato su una spiaggia denominata Praia de Paraiso, presso Cabo de Cabo de Santho Agostinho, nello stato di Pernambuco, territorio che però, in accordo con il Trattato de Tordesillas del 1494, la Spagna non poté rivendicare e che di seguito fu denominato Cabo de Santa Maria de la Consolaciòn o Capo di Santa Maria della Consolazione, dallo stesso Vicente Yañez. Dalla costa presso cui era sbarcato, Pinzòn inoltre scorse in lontananza il Rio delle Amazzoni che risalì per circa 50 miglia, ribattezzando il ramo che aveva risalito Rio Santa Madre de la Mar Dulce.

27 gennaio 1302

La città di Firenze condanna Dante alla pena capitale e all’esilio perpetuo dalla sua città natale. In quel momento l’Alighieri si trovava a Roma, sembra trattenuto oltre misura da Bonifacio VIII, mentre Carlo di Valois, alleato del papa e nemico della fazione cui faceva capo Dante, al primo subbuglio cittadino prese il pretesto per occupare militarmente la città con un colpo di mano, favorito dai suoi sostenitori fiorentini. Il 9 novembre 1301 i conquistatori imposero come podestà Cante Gabrielli da Gubbio, uomo di fiducia dei Valois e appartenente alla fazione dei guelfi neri della sua città d’origine, dando inizio ad una politica di metodica persecuzione degli esponenti politici di parte bianca ostili al papa, condannandoli alla pena di morte o alla loro espulsione da Firenze. Venuto a conoscenza della delicata e a lui avversa situazione che si era venuta a creare in patria, il poeta, fuggito da Roma, iniziò il suo lungo peregrinare nelle corti italiane della sua fazione. A Firenze, nel frattempo, furono emesse nei suoi confronti due condanne in contumacia, una del 27 gennaio e l’altra del 10 marzo 1302, che colpirono anche numerosi esponenti delle famiglie dei Cerchi, che gli inflissero la pena al rogo nel caso fosse rientrato a Firenze, l’esilio perpetuo, la confisca di tutti i suoi beni e la distruzione delle sue case. Da quel momento, come è ben noto, Dante non rivide più la sua patria.