Nel saggio “Protagonisti delle Sfide che ci attendono” l’autrice Alessia Potecchi (Dipartimento Economia e Finanze PD Nazionale) ha voluto descrivere in maniera accurata e dettagliata le principali sfide economiche e sociali che dovremo affrontare nei prossimi anni ma soprattutto l’autrice si sofferma su quali devono essere i valori che devono accompagnare queste sfide e questo lavoro importante. Il valore
principale è quello di mettere al centro l’individuo come persona unica con i suoi bisogni e le sue fragilità, lavorare per un’economia e una finanza delle persone e con le persone. Oggi è possibile farlo perché
siamo in possesso delle conoscenze e degli strumenti per operare in questa direzione. Nei prossimi anni l’Italia dovrà affrontare sfide vitali ma anche completare il ciclo di Riforme su cui siamo molto
indietro e in ritardo, nel suo saggio l’economista presenta proposte concrete che possono assicurare al nostro paese una crescita economica sostenibile e inclusiva. Digitalizzazione, innovazione tecnologica, la
diffusione dell’intelligenza artificiale devono essere indirizzate alla riduzione delle diseguaglianze, alla valorizzazione della solidarietà e alla sostenibilità dello sviluppo economico e sociale. Già il titolo del
saggio è una dichiarazione di intenti e viene disegnato il quadro entro il quale la crescita economica, la protezione dei più deboli, la transizione ecologica e le imprese possono pensare di conciliare tutto
questo. L’utilizzo efficace dei fondi europei in particolare del PNRR, la transizione ecologica investendo in energie rinnovabili pur garantendo la competitività delle imprese, la riduzione della disoccupazione giovanile, una offerta che limiti la fuga di giovani talenti all’estero, la Riforma Fiscale, la questione di genere e l’Europa che dovrà completare al più presto il suo cammino verso una vera unione, sono i principali temi su cui si sviluppa la riflessione dell’autrice. Tali sfide richiedono un approccio multifattoriale e coordinato attraverso una combinazione virtuosa e costruttiva di politiche economiche mirate, riforme strutturali e visione politica strategica che guarda in lunga prospettiva e con lungimiranza. L’economista nel saggio si pone due obiettivi che vengono pienamente centrati, il primo è quello di insistere sul tema valoriale perché tutti i cambiamenti che non possono più attendere e che devono vedere la
politica impegnata hanno in primis un forte risvolto di carattere sociale che occorre mettere al primo posto. Le Riforme economiche che l’autrice affronta sono l’occasione importante per porre l’attenzione
sui bisogni delle persone e migliorare la loro vita, la loro quotidianità, nel libro si insiste sul fatto che la transizione ecologica, la riforma fiscale, la parità di genere sono strumenti importanti per combattere le diseguaglianze e lavorare per una giustizia sociale che aiuti il paese. I passaggi da affrontare e realizzare sono anche l’opportunità per coinvolgere i cittadini, avvicinarli alla politica e alle istituzioni, combattere l’astensione che nel nostro paese è dilagante e su cui non si può rimanere indifferenti. E obiettivo del libro è poi anche quello di riuscire a coinvolgere in maniera semplice e fruibile le persone su questi temi che a volte risultano ostici e difficili da affrontare, quello di appassionare i lettori che non sono addetti ai lavori a comprendere che parlare di sfide economiche e finanziarie è possibile a tutti e tutti possono capire e impegnarsi su questa strada. Il saggio vuole essere uno strumento di sensibilizzazione
e di conoscenza su temi che spesso non vogliamo affrontare perché troppo complessi ma che è necessario fare perché impattano con la vita di tutti. L’impegno dell’autrice è anche volto per chiedere alla politica e ai partiti maggiore attenzione, preparazione e proposte concrete e realizzabili per affrontare al meglio questi passaggi perché non dimentichiamo che in gioco c’è il paese e la società che vogliamo
costruire.
“Protagonisti delle Sfide che ci attendono”, nel libro di Alessia Potecchi riforme e visione per il futuro dell’Italia
