di Sylvie Freddi
Hamas accetta gli accordi di pace dettati da Trump. Spero finalmente che sia la fine di questo atroce genocidio.
Negli accordi, oltre alla restituzione degli ostaggi, è previsto solo il ritiro parziale dell’esercito israeliano da Gaza, ma non il riconoscimento dei due Stati.
Ovviamente, tutto questo avviene a ridosso della data simbolica del 7 ottobre.
Cosa succederà poi?
Vedo già villette a schiera lungo le coste di Gaza. Forse anche Tony Blair avrà una grandiosa villa fronte mare e, sfregandosi le mani per la contentezza, guarderà le belle piattaforme di estrazione del gas che spunteranno di fronte a lui.
La guerra è persa, i morti sono troppi ed è impossibile reprimere la corruzione economica e morale di questo moderno feudalesimo.
Da Occidente fino a Oriente gli straricchi vincono, e noi possiamo solo guardare.
