Cultura

Due mondi si incontrano: esce “(re)born remix”, il nuovo singolo di Seizure e Anna D’Elia

Un viaggio sonoro tra elettronica e neoclassicismo, malinconia e rinascita: disponibile dal 27 giugno il nuovo remix firmato Seizure, tratto dal brano strumentale di Anna D’Elia.

Cosenza – Un incontro tra sensibilità musicali differenti, ma unite dalla stessa tensione emotiva. Si intitola “(re)born remix” il nuovo singolo del producer cosentino Seizure, disponibile dal 27 giugno su tutte le piattaforme digitali. Si tratta di una reinterpretazione profonda e viscerale del brano strumentale “(re)born” di Anna D’Elia, compositrice e polistrumentista cosentina che con questo brano aveva debuttato nel 2024 come solista. Nel remix, Seizure trasforma l’universo sonoro rarefatto e neoclassico dell’originale in una composizione pulsante e stratificata, muovendosi tra glitch elettronici, atmosfere ambient e bassi tipici della melodic dubstep. Il risultato è un paesaggio emotivo in cui si fondono tristezza, rabbia, solitudine e desiderio di rinascita, in un crescendo che sfocia in un drop liberatorio, denso di pathos. “È una rinascita interiore che va oltre quella fisica e arriva solo dopo aver toccato il fondo”, spiega Seizure. “Non è un punto d’arrivo, ma un processo continuo.” Anna D’Elia racconta come questo remix abbia saputo restituire nuova vita a un brano nato in un momento difficile: “Il finale ti lascia quasi un nodo alla gola. È una canzone nata in un mondo freddo, ma Seizure se n’è preso cura. L’ha fatta rinascere ancora, donandole una vita più serena e distesa.” Il singolo diventa così un dialogo tra due universi musicali: quello sospeso e introspettivo di Anna, ispirato da ambient e post-rock, e quello urbano e glitchato di Seizure, che fonde hip hop, EDM e sperimentazione elettronica.

Chi sono gli artisti

Seizure, classe 2000, è un producer originario di Cosenza che si muove tra hip hop, drill, EDM e trance, con un’attenzione particolare alla melodic dubstep. Le sue produzioni si distinguono per l’equilibrio tra potenza ritmica e sperimentazione, con un forte legame alle radici urbane del Sud Italia.

Anna D’Elia, classe 1997, è compositrice, polistrumentista e sound engineer. Dopo gli esordi sul web come chitarrista autodidatta, si specializza in ingegneria del suono. La sua ricerca si muove tra ambient, elettronica e neoclassicismo, creando composizioni eteree e dense di introspezione. Collabora con artisti italiani e internazionali, realizzando anche colonne sonore e sound design per il cinema indipendente.