Società

Precari scuola: proroga per confermare la prima fascia ignorata anche dai sindacati


In un momento in cui la Scuola italiana vive l’ennesima fase di transizione – scrivono gli idonei del concorso PNRR1 rimasti fuori nell’anno scolastico 2024/2025 – ci si sarebbe aspettati almeno una voce chiara, ferma, decisa da parte di chi dovrebbe rappresentare i precari. Un percorso abilitante, tanto atteso quanto necessario, ma che non garantisce a chi si abiliterà a luglio la possibilità di confermare tempestivamente la prima fascia delle GPS. La finestra utile, quella che consente di inserirsi in prima fascia nelle Gps si chiuderà a giorni. Un danno evidente. “Ciò che sconcerta ancora di più – scrivono gli idonei del concorso PNRR1 rimasti fuori nell’anno scolastico 2024/2025 anche dalle supplenze perché le prime fasce sono state occupate dai titoli esteri con sostegno fatti abilitare su materia – è l’assenza di una reazione forte da parte delle organizzazioni sindacali. Dove sono i comunicati ufficiali? Dove le richieste formali di proroga? Dove gli incontri al Ministero per chiedere una deroga sensata e doverosa? Chi ha intrapreso questo percorso formativo lo ha fatto seguendo le regole, sostenendo esami, affrontando spese significative, rinunciando a ferie, famiglia e tempo libero. E ora si ritrova in bilico, penalizzato non da una sua mancanza, ma da un calendario che non tiene conto della realtà. Nessuno si fa sentire. Nessuno che dica chiaro e tondo: questa cosa non è giusta. E se non lo dicono i sindacati, allora chi? Possibile che chi dovrebbe rappresentare i lavoratori della scuola oggi giri lo sguardo altrove? Forse perché quelli penalizzati non sono ancora “dentro” a pieno titolo? Perché non sono numeri utili?”.