Mondo

La destabilizzazione del Medio Oriente continua

di Sylvie Freddi

La follia di questi ultimi tempi ha raggiunto un punto di non ritorno con l’attacco di Israele all’Iran.

“We of course support Israel, obviously, and supported it like nobody has ever supported” ha dichiarato Trump.

 “Nessuna ambiguità. L’Iran non può avere l’atomica, Israele ha diritto a garantire la propria sopravvivenza. Ma bisogna favorire la de-escalation.” Riferisce il ministro degli Esteri italiano Tajani in Parlamento.

La Francia di Macron in aiuto a Israele, “solo per difesa”

La gran Bretagna invita alla moderazione.

La Cina condanna Israele per il brutale attacco alla sovranità dell’Iran. “L’attacco agli impianti nucleari di Teheran ha creato un precedente pericoloso e potrebbe avere conseguenze catastrofiche”. ha commentato il ministro degli Esteri Wang Yi, in una telefonata con la controparte iraniana Seyed Abbas Araghchi.

La Russia con Vladimir Putin ha condannato fermamente l’attacco israeliano ma vuole porsi come mediatore e ha avuto colloquio telefonico con Netanyahu, al quale ha detto di essere pronto a mediare con il regime degli ayatollah.

L’Arabia Saudita, che non era particolarmente amica dell’Iran, ha condannato l’attacco Israeliano e ha chiesto alla comunità internazionale e al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di “assumersi le proprie responsabilità e intervenire per fermare immediatamente questa escalation”. Così anche l’Oman e il Qatar hanno condannato l’azione israeliana. La Giordania si è detta preoccupata per l’escalation di violenza che porta a una instabilità nella regione.

Intanto a Gaza si continua a morire sotto il fuoco Israeliano.

Fonte foto: Wikimedia