Mondo

I guardiani della Città: gli ebrei antisionisti di Gerusalemme

di Sylvie Freddi

I guardiani della Città in aramaico Neturei Karta è movimento religioso antisionista fondato nel 1938 a Gerusalemme da ebrei appartenenti all’antica comunità ortodossa stanziata da molte generazioni in Palestina. Essi rifiutavano il sionismo, l’idea della fondazione di uno stato ebraico, in quanto anteponeva l’istanza politica a quella religiosa.
Oggi i Neturei Karta sono circa 5.000 e continuano a non riconoscere la legittimità dello Stato di Israele. Ritengono che questo appartenga agli arabi ebrei, arabi mussulmani, arabi cristiani e a tutti gli altri gruppi che da sempre vivevano pacificamente in quel territorio.
Così non partecipano alle elezioni, rifiutano l’assistenza sociale, rifiutano supporti finanziari
e non svolgono il servizio militare. Addirittura non pregano al muro del pianto perché
infangato dai sionisti.
Tutto questo li ha portati ad azioni politiche in sostegno alla causa palestinese, manifestando contro l’occupazione israeliana. Nell’ultima manifestazione agli inizi di maggio, hanno bruciato le bandiere israeliane.
“Non importa quanto passi il tempo. Continueremo ad aderire al nostro sogno e ai nostri obiettivi comuni. Vogliamo la Palestina con la sua capitale, Gerusalemme, e il governo palestinese, così da poter vivere felici” ha dichiarato il 9 gennaio del 2023 a Jenin, in Cisgiordania, un membro della delegazione dei Neturei Karta al segretario generale del partito Fatah, Ata Abu Ramila, e al capo del PIJ (Jihad islamica palestinese), Maher al-Akhras.