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Ucraina, la guerra e le terre rare del Donbas

di Sylvie Freddi

C’è sempre una ragione economica che aiuta a perpetuare aggressioni belliche e di solito riguarda le risorse fossili come il petrolio e il gas per produrre energia, oppure le terre rare e metalli oggi legate alla cultura tecnologica.

Le terre rare e metalli della tecnologia hanno i nomi più strani: Olmio e itterbio usati nei laser; disprosio, il gadolinio e il praseodimio, che teniamo in mano ogni giorno visto che si trovano nei magneti dei comuni telefoni cellulari e così è l’indio che trasforma il piccolo schermo in touch screen; il cobalto, il litio e la grafite nelle nostre batterie e il tellurio per la generazione di energia solare. Per non dimenticare il titanio, di cui l’Ucraina è grande produttore, che ha un ruolo fondamentale per costruire quei missili che ahimè oggi sono ampiamente utilizzati.

Queste sono solo alcune delle terre rare e dei metalli per la produzione dei nostri beni tecnologici che consumiamo come idrovore. E’ un mercato in grande ascesa, uno dei pochi per il quale, nei prossimi anni, si prevede una crescita vertiginosa.

La maggior parte della loro estrazione oggi si attesta in Cina.

Ma l’Ucraina per la sua particolare morfologia geologica ha una riserva di terre rare molto elevata, localizzata per lo più nel Donbas, anche se fino a oggi non sfruttata e quindi priva di infrastrutture per la sua estrazione.

Oggi i russi controllano una gran parte dei giacimenti dell’Ucraina, come quelli di uranio, metalli e minerali, stimati di valore complessivo almeno 12.400 miliardi di dollari.

Fino ad oggi gli Usa hanno dovuto importare più del 95% delle terre rare consumate. Con l’acquisizione dello sfruttamento delle terre rare nel Donbas l’America potrebbe contrastare la Cina che fino a oggi detiene il dominio di queste speciali risorse.

Ovviamente anche l’Unione Europea già prima dello scoppio della guerra era a conoscenza di questi giacimenti e stava preparando una partnership con gli ucraini per la loro estrazione. Questo accordo sembra oggi solo un miraggio.

Comunque l’estrazione delle terre rare prevede molti soldi e tecnologie avanzate, un grande impegno per un’Ucraina messa in ginocchio da questa terribile guerra.