di Sylvie Freddi
Marina Berlusconi, figlia di Silvio e importante imprenditrice da una scossa al partito fondato dal padre e alla destra del governo Meloni. Con un linguaggio attento ma fermo, risponde a un’intervista del giornale “il Foglio” affrontando più temi, primo tra tutti la politica dell’odierno governo USA: “…alla lunga il mettere i paesi sotto pressione si trasformerà in una forza centrifuga sempre più violenta capace di separare e dividere il mondo occidentale, spero che il paese che è sempre stato il principale garante dell’occidente non abbia ora un presidente che ambisce a diventare lui il rottamatore dell’Occidente stesso demolendo ciò che l’ America è stata negli ultimi ottant’anni.” Un’intervista che mi lascia piacevolmente colpita, è la prima presa di posizione audace da parte di un’importante e potente imprenditore italiano riguardo la politica di Trump. Nei giorni prossimi si vedranno i risultati della forza d’urto delle onde generate da questo sasso che l’imprenditrice ha lanciato alla politica.